Ipermetropia

Che cosa si intende per ipermetropia?

Un difetto di refrazione ossia del sistema che mette a fuoco le immagini, per cui le radiazioni luminose provenienti dall’esterno si riuniscono (convergono) dietro, anziché sulla retina. L’ipermetrope non vede bene né da vicino né da lontano. Finché il paziente affetto è giovane e l’ipermetropia lieve, il soggetto riesce a compensare questo difetto con l’accomodazione ossia un meccanismo di compensazione fisiologico che modificando la curvatura del cristallino permette di mettere a fuoco le immagini sulla retina. Questa azione di compenso può spesso essere causa di disturbi quali mal di testa, bruciore, lacrimazione, ecc… Talvolta però l’ipermetropia rimane asintomatica e nascosta a lungo.

Qual è la sua incidenza?

Questa condizione è abbastanza frequente, interessa circa 6 milioni di persone in Italia.

L’ipermetropia è ereditaria?

In taluni casi sembra essere ricorrente nell’ambito familiare, soprattutto quando entrambi i genitori ne sono affetti.

E’ in qualche modo possibile prevenirne l’insorgenza?

No.

Come si corregge l’ipermetropia?

La correzione di questo difetto consiste, tradizionalmente, nella prescrizione di lenti correttive che possono essere indicate sia come occhiali che come lenti a contatto. Attualmente la correzione dell’ipermetropia può anche essere effettuata con tecniche chirurgiche, solitamente tramite laser ad eccimeri, ma anche mediante impianti di lenti intraoculari o sostituzione del cristallino. Con queste procedure il risultato è prevedibile, stabile nel tempo ed ammesso in alcuni concorsi nei corpi speciali delle forze armate in Italia ed all’estero.

 

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